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Reuven Feuerstein (1921-2014)

Reuven Feuerstein è nato in Romania nel 1921. Ha iniziato la sua carriera accademica studiando pedagogia presso il Teachers College di Bucarest (1940-1942), e in seguito dedicandosi allo studio della psicologia presso l’UNESCO College di Bucarest. Contemporaneamente, lavora come insegnante e poi preside in una scuola per bambini con disabilità.


Gli studi di Feuerstein vengono interrotti nel 1944, quando i nazisti invadono la Romania e dopo numerose e drammatiche traversie Feuerstein emigra nell’allora Palestina Mandataria (Israele moderno).


Feuerstein inizia a lavorare come insegnante di educazione speciale ed è in quel contesto che inizia a comprendere e studiare le varie e complesse esigenze psicologiche ed educative di immigrati, rifugiati e soprattutto bambini e adolescenti che hanno subito terribili traumi psicologici durante la Shoà.

Feuerstein riprende gli studi accademici nel 1950, conseguendo una laurea in psicologia generale e clinica all’Università di Ginevra. In seguito consegue il dottorato di ricerca in psicologia dello sviluppo presso l’Università della Sorbona di Parigi (1970).


A Ginevra approfondisce lo studio dei processi cognitivi sotto la guida di Jean Piaget di cui Feuerstein è allievo. Negli anni ’60 le opere dello psicologo sovietico Lev Vygotskij possono essere conosciuti nel mondo occidentale e Feuerstein intuisce tra i primi la grande portata dei suoi insegnamenti.
Le teorie di Piaget si intrecciano con il pensiero di Vygotskij e vengono a costituire il punto di partenza della Teoria della Mediazione, della Modificabilità Cognitiva Strutturale e dell’Ambiente Modificante.

Feuerstein non si limita a formulare le sue teorie ma si impegna con grande determinazione a fornire suggerimenti operativi ed elabora strumenti che permettono di mettere in pratica il suo pensiero.
Nel 1992 fonda l’ICELP, Centro Internazionale per lo Sviluppo del Potenziale di Apprendimento, oggi Istituto Feuerstein, con la finalità di studio, ricerca e intervento su bambini, adolescenti e adulti affetti da disabilità cognitive.

Dagli anni ’70 fino alla sua scomparsa nel 2014, Feuerstein ha creato e ha sviluppato numerose applicazioni per la sua metodologia, volte a integrare e migliorare la vita dei gruppi svantaggiati.
Feuerstein ha dato speranza a centinaia di migliaia di persone, avendo offerto loro l’opportunità di creare un cambiamento oltremodo significativo migliorando le proprie capacità funzionali attraverso l’attitudine all’apprendimento.

Per il suo lavoro, il professor Reuven Feuerstein ha ricevuto numerosi, premi e riconoscimenti in tutto il mondo per il suo rivoluzionario lavoro.
Ha ricevuto il premio Israel in Pedagogia nel 1992, nominato per un premio Nobel per la pace nel 2012, e ha ricevuto postumo la Medaglia del Presidente nel 2014.
Nel 1999 ha ricevuto la laurea Honoris Causa presso l’Università degli Studi di Torino con la seguente motivazione:

«Le intuizioni sottese alla Modificabilità Cognitiva Strutturale e alla Mediazione dell’Apprendimento avrebbero potuto restare patrimonio di pochi, se Feuerstein non si fosse preoccupato di sistematizzare e strutturare la teorizzazione in modo da derivarne strumenti operativi grazie ai quali la sua elaborazione potesse arrivare fino al destinatario ultimo: il soggetto che impara… Feuerstein ha colmato il divario esistente tra la ricerca teorica e l’intervento didattico, fornendo agli insegnanti e agli educatori concreti strumenti di lavoro per favorire lo sviluppo cognitivo dell’allievo. Questo alto livello di strutturazione ha creato i presupposti che hanno assicurato alla sua proposta educativa nel tempo e nello spazio identità e qualità»
(dalla Laudatio pronunciata dal prof. Chiosso in occasione del conferimento della laurea Honoris causa al Prof. Feuerstein all’Università di Torino nel 1999).

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