Nove donne ebree vissute in epoche e luoghi diversi si raccontano. Da Myriam – unico personaggio immaginario –, una donna del Ghetto di Roma, che assiste al rogo di Giordano Bruno, si passa all’avventurosa vita di Gracia Mendes, per ritrovarci nella prigione di Anna Del Monte nella Casa dei Catecumeni, di nuovo a Roma. L’epoca dell’emancipazione si apre con Amelia Pincherle Rosselli, prima drammaturga italiana; Hedy Lamarr, diva del Cinema della Hollywood degli anni d’oro e inventrice; Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina. Il dopoguerra viene invece raffigurato attraverso Ada Sereni, organizzatrice dell’immigrazione clandestina degli ebrei sopravvissuti alla Shoah, e da Golda Meir, artefice della fondazione dello Stato d’Israele L’autrice dialoga con il giornalista Pierluigi Battista.
Nove donne ebree vissute in epoche e luoghi diversi si raccontano. Da Myriam – unico personaggio immaginario –, una donna del Ghetto di Roma, che assiste al rogo di Giordano Bruno, si passa all’avventurosa vita di Gracia Mendes, per ritrovarci nella prigione di Anna Del Monte nella Casa dei Catecumeni, di nuovo a Roma. L’epoca dell’emancipazione si apre con Amelia Pincherle Rosselli, prima drammaturga italiana; Hedy Lamarr, diva del Cinema della Hollywood degli anni d’oro e inventrice; Rita Levi-Montalcini, premio Nobel per la Medicina. Il dopoguerra viene invece raffigurato attraverso Ada Sereni, organizzatrice dell’immigrazione clandestina degli ebrei sopravvissuti alla Shoah, e da Golda Meir, artefice della fondazione dello Stato d’Israele L’autrice dialoga con il giornalista Pierluigi Battista.
Presentazione del libro “Noi, che la morte l’abbiamo già uccisa” – Verità e distorsioni su Israele di Bruno Dardani. L’autore dialoga con il presidente dell’Associazione Setteottobre Stefano Parisi.
Presentazione del libro “Noi, che la morte l’abbiamo già uccisa” – Verità e distorsioni su Israele di Bruno Dardani. L’autore dialoga con il presidente dell’Associazione Setteottobre Stefano Parisi.