Giornata Europea della Cultura Ebraica 2024
In occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2024 (GECE) che quest’anno propone il tema “Famiglia” e che si svolgerà in tutta Europa domenica il 15 settembre, il Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani ha organizzato diversi eventi.
IL PROGRAMMA:
Mattina
- ore 10:30, Nuovo Progetto Educativo: Inaugurazione della Biblioludoteca, dei nuovi spazi educativi e attività per bambini. Interventi dell’Assessore alla cultura UCEI Saul Meghnagi e della Psicologa dell’età Evolutiva e Psicopedagogista Lucilla Musatti;
- 10.30 – 11:30 Atelier artistico per bambini;
- 11-30-12:30 Angoli di lettura con le nostre educatrici sul tema “Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere”.
A seguire il nostro staff farà vedere la Biblioluditeca dove, nel frattempo saranno stati allestiti “angoli di lettura”, che saranno gestiti da due educatrici. Sono in programma tante altre sorprese che vi invitiamo a scoprire.
Pomeriggio
- ore 18:30, Dibattito su “L’evoluzione della Famiglia tra tradizione e modernita” in collaborazione con AME. Interventi di Rav Ariel Di Porto, docente Liceo Renzo Levi, di Linda Laura Sabbadini, Statistica già Direttrice Istat; di David Gerbi, psicologo analista junghiano e Roberta Di Nepi, psicoterapeuta sistemico-relazionale.
Il tema del dibattito è declinato nei suoi vari aspetti. L’impostazione halachica (secondo le norme religiose) della famiglia ebraica e le tradizioni che plasmano la vita familiare. Il concetto di famiglia e i suoi cambiamenti dal punto di vista sociale e demografico. I ruoli tradizionali ed attuali all’interno della famiglia, l’evoluzione del ruolo della donna e le nuove forme di famiglia.
Sera
- ore 20:30, “Un viaggio nella musica, melodie e canti della tradizione ebraica. Dalla canzone sefardita e yiddish al klezmer e al jewish jazz”, con la Testaccio Klezmer Orchestra diretta da Gabriele Coen.
La musica della diaspora ebraica rappresenta da sempre una musica di incontro e di dialoghi, il canto sinagogale mescolato con le struggenti melodie zingare, con il folclore rumeno e con quello ucraino, ma anche con la musica dei paesi del mediterraneo e delle culture arabe.