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Stregoneria e caccia alle streghe in Europa
(XIV-XVIII secolo)

Seminario a cura di Anna Foa

Fra il XIV e il XVIII secolo si scatena in molta parte d’Europa una vasta caccia alle streghe, diretta nei primi secoli dall’Inquisizione medioevale, poi in massima parte dai poteri laici. La Spagna, la Provenza, la Francia l’Inghilterra e la Germania, in misura minore l’Italia, sono il teatro principale di questa ondata di persecuzione, che raggiunge il suo apice nella Germania fra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento.

A partire dal Trecento, l’accusa di stregoneria, equiparata a quella di apostasia in quanto adorazione del demonio, ricade sotto la giurisdizione inquisitoriale. Solo dopo i primi decenni del Seicento, l’Inquisizione romana adotterà a questo riguardo una posizione molto più morbida, giungendo a mettere in crisi l’idea stessa di “stregoneria” e di conseguenza la persecuzione, che nel frattempo sarà tuttavia, fino alla metà del Settecento circa, portata avanti dai governi laici.

Nel corso, oltre a dare una panoramica dell’ondata persecutoria nei vari paesi, si intendono affrontare alcuni problemi specifici, quali la credenza nella stregoneria nel mondo ebraico, il rapporto tra la caccia alle streghe e la persecuzione antiebraica nel Medioevo, il peso dell’antifemminismo nell’ideologia e nella pratica della persecuzione, il ruolo dei sostenitori dell’innocenza delle streghe fino all’Illuminismo, il progressivo estinguersi dell’ondata persecutoria.

Il corso si è articolato in 5 incontri su Zoom dalle 18.00  alle 19.30 a partire da mercoledì 8 febbraio 2023.

PROGRAMMA DEL CORSO

8 febbraio:

La caccia alle streghe tra Tre e Seicento in Europa. L’invenzione del sabba.

 15 febbraio:

La stregoneria nei testi ebraici e nella demonologia cristiana.

 22 febbraio:

I difensori delle streghe.

1 marzo:

Caccia alle streghe e persecuzione antiebraica: somiglianze e differenze.

8 marzo:

Streghe e guaritrici: per un’analisi dei rapporti di genere nella persecuzione.

Fra il XIV e il XVIII secolo si scatena in molta parte d’Europa una vasta caccia alle streghe, diretta nei primi secoli dall’Inquisizione medioevale, poi in massima parte dai poteri laici. La Spagna, la Provenza, la Francia l’Inghilterra e la Germania, in misura minore l’Italia, sono il teatro principale di questa ondata di persecuzione, che raggiunge il suo apice nella Germania fra la seconda metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento.

A partire dal Trecento, l’accusa di stregoneria, equiparata a quella di apostasia in quanto adorazione del demonio, ricade sotto la giurisdizione inquisitoriale. Solo dopo i primi decenni del Seicento, l’Inquisizione romana adotterà a questo riguardo una posizione molto più morbida, giungendo a mettere in crisi l’idea stessa di “stregoneria” e di conseguenza la persecuzione, che nel frattempo sarà tuttavia, fino alla metà del Settecento circa, portata avanti dai governi laici.

Nel corso, oltre a dare una panoramica dell’ondata persecutoria nei vari paesi, si intendono affrontare alcuni problemi specifici, quali la credenza nella stregoneria nel mondo ebraico, il rapporto tra la caccia alle streghe e la persecuzione antiebraica nel Medioevo, il peso dell’antifemminismo nell’ideologia e nella pratica della persecuzione, il ruolo dei sostenitori dell’innocenza delle streghe fino all’Illuminismo, il progressivo estinguersi dell’ondata persecutoria.

Il corso si articolerà in 5 incontri su Zoom dalle 18.00  alle 19.30 a partire da mercoledì 8 febbraio 2023.

PROGRAMMA DEL CORSO

8 febbraio:

La caccia alle streghe tra Tre e Seicento in Europa. L’invenzione del sabba.

 15 febbraio:

La stregoneria nei testi ebraici e nella demonologia cristiana.

 22 febbraio:

I difensori delle streghe.

1 marzo:

Caccia alle streghe e persecuzione antiebraica: somiglianze e differenze.

8 marzo:

Streghe e guaritrici: per un’analisi dei rapporti di genere nella persecuzione.

Contributo per iscrizione al seminario: 60,00 euro + 25,00 euro quota associativa

IBAN: IT41 P083 2703 2470 0000 0010 000 presso BCC AG. 132.
intestato a Casa Famiglia G. e V. Pitigliani
Causale: seminario Anna Foa + associazione 5783

Il corso sarà avviato solo in caso di raggiungimento di un numero minimo di partecipanti pari a n.10.

Info corsi@pitigliani.it – 3275890801

Anna Foa

Anna Foa ha insegnato storia moderna all’Università “La Sapienza” di Roma. Si è occupata principalmente di storia sociale e culturale della prima età moderna, di storia dell’Inquisizione, di storia degli ebrei. Tra i suoi libri: Ebrei in Europa dalla Peste Nera  all’Emancipazione, Eretici, Diaspora,  Portico d’Ottavia 13, La famiglia F., Gli ebrei in Italia. I primi 2000 anni, Laterza 2022

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